PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2010 / PREMIO AILA INTERNATIONAL

PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2010 / PREMIO AILA INTERNATIONAL Embassy of Italy, Washington DC 17 giugno 2010 1 edizione Galleria
PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2009

PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2009 24 settembre 2009 Auditorium-Parco della musica Roma Galleria
PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2008

PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2008 24 novembre 2008 Senato della Repubblica Roma
PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2007

PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2007 26 novembre 2007 Chiostro del Bramante Roma
PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2006

PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2006 6 dicembre 2006 Campidoglio Sala della Protomoteca Roma Galleria
PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2005

PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2005 7 dicembre 2005 Campidoglio Sala della Protomoteca Roma
PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2004

PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2004 7 giugno 2004 Teatro Sistina Roma
PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2003

PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2003 5 giugno 2003Camera dei DeputatiRoma Galleria Comunicati Stampa Comunicato Stampa
PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2002

PREMIO AILA ” PROGETTO DONNA ” 2002 26 giugno 2002Senato della RepubblicaRoma Andrea Monorchio, Ragioniere Generale dello Stato per i suoi studi sull’invecchiamento della popolazione, il creativo Oliviero Toscani, perché ha ‘fotografato’ la sofferenza dell’osteoporosi, l’attrice Manuela Arcuri, testimonial della campagna AILA contro l’anoressia, l’onorevole Irene Pivetti, per l’impegno politico al femminile, la psicologa Maria Rita Parsi, per le pubblicazioni in difesa della madre e del bambino. E poi Gaetano Arconti, presidente Fondazione BNC, la testata “Io Donna”, Daniela Rosati, autrice e conduttrice di “Tutto benessere”, RAI 1, Silvia Migliaccio, ricercatrice universitaria. Questi i vincitori del Premio “Progetto Donna”, indetto dalla Fondazione AILA per la lotta all’artrosi e all’osteoporosi, patrocinato da Ministero della Salute, Senato della Repubblica, Commissione Sanità del Senato e Consiglio Comunale di Roma. “Con questo Premio, la Fondazione AILA – afferma il presidente, prof. Francesco Bove – vuole indurre le autorità, le organizzazioni sanitarie e di ricerca, le istituzioni e il cittadino a stimolare tutte le donne a preoccuparsi di più della propria salute e benessere ed attuare una prevenzione consapevole. La donna, infatti, è minacciata ancora da molte malattie con una incidenza maggiore rispetto all’uomo”. Con l’intento di sconfiggere due malattie croniche, tipiche della società moderna, che rendono la donna più fragile e indifesa, l’AILA ha pubblicato innovative ricerche scientifiche su artrosi e osteoporosi, non tralasciando di sottolineare gli aspetti socio-economici e i costi umani per il cittadino e per la collettività di queste patologie che provocano dolore, invalidità, deformità, fratture. Sono 5 milioni, infatti, in Italia le persone affette da osteoporosi, si calcola che oltre 10 milioni siano a rischio.Gli studi si sono in particolare modo concentrati sugli stili di vita dannosi che conducono alla malattia, sulle misure da prendere per prevenirla e su come curarla. La Fondazione AILA il 26 giugno insignisce dunque alcuni eminenti personaggi che si sono impegnati per migliorare lo status dell’universo femminile in tutti i campi. Perché se la donna vive più a lungo, fondamentale è per l’AILA anche garantire un elevato standard di qualità della vita alla lavoratrice, madre, moglie, responsabile della cura degli anziani. Presidente della Giuria del Premio “Progetto Donna” è Anna La Rosa, Direttore TSP Rai, tra i giurati, l’On. Maria Burani Procaccini, Presidente Commissione bicamerale Infanzia, Roberto Iadicicco, Capo Ufficio stampa ministro della Salute e il Prof. Roberto Verna, Ordinario Patologia clinica, Univ. La Sapienza di Roma. Ha presentato la manifestazione la Giornalista Rai Gabriella Lepre. Fra le personalità intervenute, citiamo infine il Presidente della Commissione Salute del Senato, Sen. Antonio Tomassini, il Presidente della Commissionde Difesa della Camera dei Deputati, on. Luigi Ramponi, il Presidente dell’Isfort, Giuseppe Trippanera. Galleria